Trattamenti di emodialisi a Noto per le patologie al rene
L’ambulatorio Nefral di Noto è un punto di riferimento per chi necessita di trattamenti di emodialisi a Noto, una terapia fondamentale per i pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa. L’emodialisi è un procedimento salvavita che consente la depurazione del sangue attraverso dispositivi medici ad alta precisione, rimuovendo tossine, riequilibrando gli elettroliti e garantendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Il centro si avvale di un’équipe medica esperta e tecnologie avanzate per assicurare protocolli terapeutici personalizzati.
Cos’è l’emodialisi e a chi è rivolta
L’emodialisi è una terapia sostitutiva renale indicata per pazienti con uremia, condizione patologica che rappresenta lo stadio terminale dell’insufficienza renale cronica. In questi casi, i reni non riescono più a svolgere le loro funzioni fisiologiche, rendendo necessario l’intervento di un rene artificiale.
Durante il trattamento, il sangue viene fatto circolare in un circuito extracorporeo e purificato grazie a una membrana semipermeabile che consente la rimozione di sostanze tossiche come urea, acido urico, creatinina e altre molecole medio-piccole.
Le principali fasi della terapia emodialitica
Rimozione delle tossine e riequilibrio acido-base
Il primo obiettivo è eliminare le scorie azotate e i radicali liberi. Durante il passaggio nel filtro, il sangue cede le tossine a un liquido dializzante privo di queste sostanze, creando un gradiente di concentrazione favorevole alla depurazione. Contestualmente, il trattamento consente il riequilibrio elettrolitico e acido-base, essenziale per la stabilità metabolica del paziente.
Eliminazione dei liquidi in eccesso
Nei pazienti affetti da
anuria (assenza di produzione di urina), il trattamento consente l’eliminazione dei liquidi accumulati. Questo processo è tarato sul peso “secco” del paziente, stabilito dal nefrologo in base a parametri clinici e strumentali (pressione, diametri cardiaci, analisi della composizione corporea).
Le diverse tecniche dialitiche disponibili
Il centro offre una gamma di metodiche adatte a diverse condizioni cliniche. Le più diffuse includono:
- Emodialisi standard (ED)
- Emodiafiltrazione (HDF e HDF On Line)
- Emofiltrazione (HF)
- Acetate-Free Biofiltration (AFB)
- Paired Filtration Dialysis (PFD)
- HFR – Emofiltrazione con reinfusione endogena
In casi critici, il centro attiva terapie continue (CAVH/CVVH), trattamenti prolungati fino a 48 ore, utilizzati in ambito intensivo per pazienti con instabilità emodinamica.
Come si svolge una seduta di emodialisi
Una tipica seduta di emodialisi ha una durata di circa 4 ore e viene eseguita tre volte a settimana. Il trattamento si avvia collegando il paziente all’apparecchio, che inietta una dose calibrata di eparina per evitare la coagulazione del sangue nel circuito.
Durante il trattamento:
- Il sangue viene continuamente filtrato
- Le tossine vengono eliminate in tempo reale
- I liquidi vengono rimossi sulla base dei dati di bilancio idrico
Ogni seduta viene monitorata attentamente dal personale sanitario per garantire la massima sicurezza ed efficacia.
Terapia continua
In situazioni critiche , il centro dialisi Nefral procederà con la terapia continua che differisce nei dosaggi e nei tempi di applicazione (non di rado superiori a 48 ore continuate).
Rimozione dei liquidi
La rimozione viene eseguita in base ai liquidi ingeriti fra una dialisi e l’altra, valutati pesando il paziente al termine e all’inizio della seduta.
Il peso "ideale del paziente" detto "peso secco" viene definito del nefrologo che pratica il trattamento dialitico in base a dati clinici (pressione arteriosa) e dati strumentali (diametri del cuore e sistemi di misurazione dell’acqua corporea).